Homicide Hagridden - The Experiment

E se non è passione questa, ditemi voi che cos'è!!! Venti anni di onorata carriera, centiania e centinaia di km percorsi su e giù per i palchi del vecchio continete a promulgare il verbo del sacro metallo, numeri questi da capogiro che, comunque, non hanno ancora permesso agli Homicide Hagridden di abbandonare quella posizione di formazione che, carte alla mano, non gli si addice minimamente, tanto più alla luce di un album, il nuovo "Effect Lucifero" che, se da una parte ribadisce quanto di buono espresso dai nostri in occisione del precedente "US", dall'altra spinge la band verso quella evoluzione sonora e quella maturità compositiva precedentemente solo paventata.

Intervista raccolta da: Beppe "HM" Diana
Ciao Max, come stai? Felice di ritrovarti dopo tutti questi mesi, partiamo subito con la prima domanda, da quanto ho potuto appurare con mano, mi sembra di capire che la band sta attraversando un periodo più o meno prolungato di apparente stasi che, se messa in correlazione con l'enorme esposizione mediatica di alcuni mesi addietro, mi fa capire che lo stato in cui gravano oggi giorno gli Homicide Haggridden è piuttosto preoccupante,  cosa puoi dirci in merito?
Ciao Beppe è sempre un piacere ritrovarti per fare due chiacchiere!! Si, hai ragione, dopo le vicende dell'ultimo anno, la band si è dovuta forzatamente prendere un momento di riflessione.... e di conseguenza cercare di capire come e cosa fare per il futuro visti i pessimi rapporti avuti con sedicenti management che, a conti fatti, dovrebbero fare di tutto peril bene di una band, ma pensano solo al loro ritorno..

Quindi in tutto questo c'entrano solo i problemi che avete avuto con le due agenzie di promozione che dovevano, a parole, lavorare per il bene della band, i disagi lavorativi di ognuno di voi, ma anche la felice notizia dell'arrivo di un nuovo membro della famiglia Moda, dico bene?
Per esperienza provata sulla pelle posso garantirti che il 90% di questi signori che fanno a capo ad agenzie o management non sanno neanche lontanamente cosa fare e come fare per spingere le bands, accumulano fortune sulle aspettative dei gruppi che per entrare nel giro della musica, per forza si appoggiano a qualcuno di questi pseudo professionisti credendo di fare la cosa giusta, ma sinceramente è inutile, per mille motivi...
Poi questa crisi di merda fa si che tra di noi, 3 su 4 hanno perso il lavoro, e quindi poter contare su una base economica per fare investimenti diventa difficile. La nota buona è l'arrivo della  bimba di Stefano della quale siamo tutti estremamente felici!!!

Immagino il vostro stato d'animo, molti al posto vostro avrebbero già gettato la spugna da tempo, voi invece? Che cosa ti spinge ad andare avanti dopo che molti sembrano aver voltato le spalle alla band?
Fare musica è  diventato sempre più difficile, ci sono moltissime band, i concerti sono sempre più rari, c'è poca affluenza di pubblico, i locali sono sempre meno, ma la cosa bella di suonare in una band è proprio quella che sei sicuro di fare una cosa che ti piace, e quindi la fai con il cuore, sempre.. Riceviamo molto supporto dalla rete, lo vediamo dalle vendite online che la band ha un ottimo seguito, ma una cosa è vedere che il gioco “funziona” in quel contesto, un altra è vedere che ai concerti l'affluenza è sempre più risicata, anche se questo aspetto non riguarda solo gli Homicide Hagridden, diciamo che è una cosa generalizzata oramai....

Capisco, anche perchè, secondo me, il nuovo album con la giusta promozione potrebbe togliersi le giuste soddisfazioni, invece mi sembra di capire che, nonostante gli Homicide Haggridden siano on the road da più di venti anni, e dico venti, le label sembrano quasi denigrarvi....
Abbiamo un nuovo album fuori che, secondo me, è una bomba. Con le label è molto semplice il discorso, se paghi hai il disco fuori, tutto qui, e più paghi, più visibilità hai, anche se questa è una questione da verificare. Abbiamo fatto la scelta di auto produrlo e distribuirlo in proprio, e le cose stanno andando bene, nonostante nessuno ne parli.....

...si, anche perchè Steo ha fatto nuovamente un lavoro enorme sia sui suoni che a livello di produzione..
Ste ha le palle e le orecchie giuste per fare questo lavoro, non lo dico perché è mio fratello, o il batterista della band, ha davvero le qualità giuste per dare al prodotto quel sound che non è quello impacchettato e predefinito di tanti produttori, mi piace un casino come lavora!!!

Soffermiamoci appunto di “Effect Lucifero” disco che, se da un lato ribadisce quanto di buono espresso dalla band su “US”, dall'altra porta avanti delle novità tutt'altro che di secondo piano, ce ne parleresti?
“Effect Lucifero” è l'evoluzione naturale di “Us”. Abbiamo sperimentato un po di cose con la voce, e abbiamo inserito più arrangiamenti e armonizzazioni che lo rendono più completo e oscuro per certi versi, sono molto contento del lavoro di tutti!!!

Ho sentito dire che qualcuno ha avuto da obiettare proprio sulle tue parti cantate definendoti, a dir loro, “irriconoscibile”, cosa puoi dirci dei tentativi di diversificare e di sperimentare nuove soluzioni canore in studio?
Hai avuto modo di esplorare tonalità di voce e registri che “non sapevi d'avere”?
Quando fai cose diverse è normale ricevere impressioni di diverso tipo. Ho sempre ribadito che se una song richiede un cantato particolare, o magari un assolo di chitarra classica, è giusto farlo, perché è la canzone stessa che te lo chiede.
Di solito, comunque, non guardiamo troppo a come impostare le cose in modo tecnico, perchè altrimenti perdi il mood di ciò che vuoi esprimere..
Quindi buona la prima come si dice...

Sgombriamo ogni dubbio, il titolo del disco sembra abbastanza fuorviante, ma l'effetto lucifero lucifero di cui si parla nel disco, non ha niente a che vedere con la religione, ma analizza un particolare comportamento associato alla natura stessa dell'uomo, ce ne parleresti?
Non ho interesse in nessun tipo di religione, questo giusto per sgomberare ogni tipo di "deviazione" dal titolo dell'album. Mi è stato contestato di riferimenti al satanismo, ma probabilmente chi mi ha fatto questa osservazione non sa di che parla l'album e tanto meno cos'è “Effect Lucifero”!!!
È il nome dato ad un esperimento del 1972 dove, in modo del tutto volontario, si sono opposte due fazioni di volontari ad interpretare la vita dei carcerati e dei carcerieri, in un penitenziario negli USA per analizzare i comportamenti sotto stress... Ma l'esperimento è andato male, e vista la piega degli eventi, è stato chiuso immediatamente. Ecco, a me interessa analizzare l'aspetto dell'essere umano e delle conseguenze relative, Satana e Gesù Cristo li lascio ad altri, a me non interessano..

Non voglio fare il bacchettone, però in fondo l'uomo è di natura malvagio e crudele, o no?
Da che esiste il mondo, pur di arrivare ad ottenere scopi tra i più beceri, ci sono soggetti che non hanno guardato in faccia a niente e nessuno. L'uomo e la peggiore delle bestie con i peggiori istinti e oggi più che mai, visti gli enormi interessi che ci sono in ogni ambiente e situazione, tutto qui!!!

Non solo le torture e le sevizie, ma secondo anche il comportamento di alcuni vigili urbani potrebbe essere classificato come effetto lucifero....
Odio i vigili urbani e le divise in generale, non sono li per tutelare chi dovrebbe essere tutelato, ma per garantire privilegi a chi li ha già. Il mondo gira al contrario da sempre.

Ritornando al disco nel senso più lato, vorrei chiederti come stanno andando invece le “vendite” del nuovo arrivato su piattaforme digitali come Itunes o lo stesso Amazon, avete avuto modo di raggiungere nuovi fan? Pensi veramente che la promozione della musica digitale possa essere veramente il futuro in un campo come quello dell'heavy metal nel quale supporti fonografici come il vinile e le musicassette, sembrano tornate veramente di moda?
Come dicevo poc'anzi, in rete abbiamo un riscontro decente, grazie anche all'appoggio di un buon numero di fan che si interessano alla band, e questo mi rende felice e orgoglioso. La distribuzione fisica è al collasso ogni giorno, ci sono decine di nuove band, i prezzi degli album sono assurdi, e la gente non spende più... Si arriverà al collasso e al ritorno al passato, è cosi in tutte le cose. Ma ben venga qualsiasi forma di divulgazione nell'arte in generale, non solo nella musica...

So che dovrei farmi i cazzi miei, però te lo chiedo lo stesso, ho saputo che dopo le date estive che avete effettuato nel sud Italia, Fabio ha deciso di chiamarsi fuori dalla band, siete alla ricerca di un nuovo chitarrista, oppure, ora come ora questo è l'ultimo dei vostri problemi?
Dall'ultima data estiva, siamo fermi sul fronte Live, ma non ho mai sentito Fabio voler abbandonare la band, diciamo che tra tutti c'è stato un grande sconforto vedere tanta fatica e sudore arrivare ad un punto morto, un nulla di fatto, per cui penso sia normale tirare il freno a mano, ma la band non si è sfasciata, te lo assicuro!!!

Valerio invece mi sembra che sia impegnato in un progetto black metal con inserti folk, cosa c'è di vero in tutto questo?
Vale oltre agli Homicide Hagridden, ha il suo progetto black, e ora organizza concerti per un locale giù a Torino, quindi mi sembra che sia molto preso oltre ad essere impegnatissimo!!!

A proposito, che cosa ci racconti del tanto vituperato Total Metal Fest... 
Un'ottima esperienza perché quando suoni con i Kreator, voglio dire ti tira qualcosa in mezzo alle gambe. Anche lo staff del festival è stato grande, ma c'era poco pubblico, quindi posso essere contento a metà.

Quali saranno le mosse principali della band da qui a qualche mese? Pensi che riuscirete a suonare dal vivo quest'estate? Oppure darete manforte alla promozione del disco cercando di raggiungere un deal con una label realmente interessata a voi?
Ho in testa un bel po di materiale per la band e, appena possibile, mi butto sulla chitarra per farlo sentire ai ragazzi. Per le label il discorso è difficile, se non troviamo qualcuno davvero interessato, ci auto produrremo noi il disco. Sul fronte live avremo e avrai novità presto...

Ok Max, per ora è tutto, ti lascio campo libero....
Per chiudere Beppe ti ringrazio per questi minuti che mi hai dedicato, e per il supporto alla band, sei un amico e un supporter del metal galattico!!! A tutti i ragazzi che leggeranno questa intervista dico di ascoltarci, se ne avranno voglia, e di farsi sentire sui social o per mail, rispondiamo a tutti, ci fa sempre piacere!!!
Stay heavy Max

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