Darkkrad - My Hopes Vanish



Attesi al varco del debutto sulla lunga distanza, dopo gli ottimi auspici fatti registrare dal precedente ep “Fake eyes”, i torinesi Darkkrad, sono finalmente sul procinto di spiccare il fatidico salto di qualita', e questo grazie anche ad un album che, parole del chitarrista Davide Mantovan, verte attorno ad un versante compositivo sicuramente più maturo che in passato, pregno di locuzioni articolate, che vanno ben oltre i soliti schemi prestabiliti dai generi musicali.
Saranno pronti i nostri a rituffarsi nella mischia con la stessa determinazione e la tenacia dimostrata in passato? Ai posteri l'ardua sentenza...
Intervista raccolta da: Beppe “HM” Diana (rockincanavese@yahoo.com)


Ciao Davide, ciao ragazzi e benvenuti sulle nostre pagine, grazie per il tempo che ci state volendo dedicare, prima di ogni cosa vorrei chiedervi qual'è lo stato attuale della band in questo momento, ho capito che, nonostante gli impegni di lavoro, state portando avanti con decisione un'attività concertistica senza sosta, o quasi....
Ciao Beppe ,grazie per questa intervista, comincio subito col dirti che per quanto riguarda i concerti quest’anno sono stati pochi, entro fine anno avremo ancora due o tre date. Questo è dovuto dal fatto che siamo completamente immersi nella registrazione del nostro primo full album e nello stesso tempo nella creazione del nostro primo video tratto appunto da quest’ultimo album che si chiamerà MY HOPES VANISH

Ok, visto che siamo in argomento, cosa puoi dirci dell'album appena finito di registrare?
Quanti brani faranno parte della scaletta finale del disco? E se non è troppo, troveremo qualche vecchia composizione del primo ep in una nuova chiave di lettura?

L'album sarà caratterizzato da 11 brani completamente nuovi, siamo maturati molto in fase compositiva e molto più puntigliosi rispetto al nostro primo ep FAKE EYES, siamo alla fase di mix nello studio di registrazione di Verona alla CRAZY FOR SOUND, abbiamo chiesto a vari studi di registrazione di farci una demo di un nostro pezzo e quello che è riuscito a tirare fuori Davide Rossi, è veramente una bomba!

Che cos'è realmente cambiato da “Fake Eyes”, l'intero processo di scrittura/registrazione è stato più fluido che in passato?
Diciamo che io e Christian , il bassista, avevamo già parecchi riff messi da parte, ma nonostante questo mentre per alcuni brani ci abbiamo impiegato veramente poco nel comporli, per altri è stato peggio di un parto, ahaha!!! Anche perché sono un po’ il perfettino e il cagacazzo della band…

Si, anche perché il più delle volte si dice che il secondo disco sia quello rappresenta il vero spirito della band, è stato così anche per voi?
Siamo molto affezionati a FAKE EYES , è il nostro primo lavoro e ci piace suonare quei brani, ma MY HOPES VANISH avrà una marcia in più, ci siamo allontanati un po’ dal Nu Metal anche se il nostro sound rimane molto moderno e ha varie influenze.
C'è da dire che non ci piace essere etichettati, ci sono molti sottogeneri ma a noi non ce ne frega niente, facciamo musica come viene dal cuore e non da una corrente di pensiero.


Siete entrati in studio con la consapevolezza di conoscere bene come i brani avrebbero dovuto suonare, oppure qualche traccia ha dovuto subire delle correzioni/variazioni?
Come ti dicevo prima, siamo molto perfettini e nonostante tutto ogni tanto siamo ancora lì a modificare qualcosa, dalla demo che abbiamo ricevuto del nostro brano siamo rimasti a bocca aperta per come suona perché questo album a parere nostro suonerà veramente da disco e non da demo, ma come ti ho detto siamo ancora alla fase di mix e siamo già soddisfatti
C'è stato un momento in cui pensi che abbiate superato il vostro limite di sopportazione globale? Quanto è stato divertente/snervante/gratificante, portare a termine un'opera di questa portata? Ne è valsa la pena?
penso che come in ogni rapporto ci siano i momenti in cui tutto è perfetto e in altri dove ti prenderesti a bastonate, ma fa parte del gioco, è come essere una coppia, ci vogliamo bene, litighiamo e facciamo pace... comunque ne vale sempre la pena!

E adesso come ti senti? Svuotato e privo di energia perché pensi di avere dato tutto, oppure hai ancora voglia di spaccare il mondo in due, perché suonare e comporre la musica dei Darkkrad continua a fornirti energia allo stato puro?
Ti dirò... appena terminato l’undicesimo brano, abbiamo avuto un momento di rilassatezza e vuoto totale, per noi non è facile con il lavoro, famiglia, impegni vari, far conciliare il tutto, siamo stati qualche mese in standby, ma ora ti posso dire che, pur non essendo ancora uscito l’album, stiamo già lavorando a tre nuovi  brani, ma sicuramente l’anno prossimo lo dedicheremo a portare la nostra musica dell’album live.

Pensi che per la pubblicazione del disco opterete nuovamente per un’ulteriore auto produzione, o state vagliando la possibilità di affidarvi ad una casa discografica che creda pienamente nel vostro enorme potenziale?
Ci stiamo guardando attorno e stiamo ancora valutando la cosa, vedremo cosa ne varrà più la pena.


Potenza, melodia ed ottimi fraseggi strumentali, la vostra proposta musicale vive sulla perfetta antitesi di questi elementi, anche se il termine che vi si addice maggiormente credo sia groove, tu in che maniera definiresti la musica della tua band?  
Guarda, non potevi descriverla meglio, come hai detto tu la parola che più si addice al nostro sound è POTENZA.. spesso i nostri riff sono potenti e cadenzati mentre i ritornelli aprono spesso in aree più melodiche e orecchiabili, ti ripeto, non ci piace etichettarci ma dovessimo farlo direi che suoniamo groove/alternative metal.

“Le mie speranze svaniscono”, una frase che non ammette repliche, lo dobbiamo leggere come uno sfogo isolato, un grido disperato, o dietro si nasconde qualcosa di più profondo ed autobiografico? E visto che siamo in argomento, potresti farci una disamina delle liriche del disco?  
Il nostro non è un concept album, ma sicuramente tutti i brani hanno un filo conduttore, tranne BLACK SWAN che è un brano un po’ a parte.
I testi sono tutti composti dal nostro cantante, il quale ci ha sempre detto in maniera “velata” il significato preciso delle parole, quindi sì, evidentemente c’è molta autobiografia nelle nostre canzoni… Allo stesso tempo abbiamo anche poca voglia di testi da miss Italia tipo: stop alla fame nel mondo… Cerchiamo qualcosa di più quotidiano, di più intimo forse…nei nostri testi descriviamo qual’ è la realtà oggi e purtroppo non sempre le cose vanno come vorremmo, ma alla fine siamo noi che decidiamo il futuro per noi e per gli altri, facendo del bene o facendo del male.

Molte formazioni dell'ultimo periodo sono fuorviate dal successo ad ogni costo, perdendo di vista quelli che sono i veri valori del suonare in una band, ovvero l'amicizia e le prove in “cantina”, mi sembra che tutto questo in casa Darkkrad non accada, dico bene?
Hai detto bene, come ho già detto in precedenza siamo come una famiglia, i problemi cerchiamo subito di tirarli fuori, penso sia l’unico modo per mantenere stabile l’equilibrio di una band.
Pensiamo che il vero valore di suonare in una band sia l’essere convinti della propria musica, amarla e riuscire con umiltà a trasmetterla alle persone che ci ascoltano. Speriamo sempre che la gente là fuori apprezzi  quello che stiamo facendo, poi vada come vada!

Quando ascolti un disco sei sempre imparziale e ti lasci trasportare dall'entusiasmo, oppure come i musicisti con la puzza sotto il naso, sei sempre pronto a criticare il passaggio a vuoto o l'errore di battuta?
Senza ombra di dubbio mi lascio trasportare dall’entusiasmo, ascolto tantissima musica di band nuove e purtroppo ti devo dire che, di dischi che ti fanno dire “figata di album”, nell'ultimo decennio si possono contare sulla punta delle dita di una mano.
Tutto il resto sono cose già sentite.
Allo stesso tempo non credo di criticare passaggi o errori vari nei live di band underground a cui assisto, anche perché ci sono davvero molte band interessanti con potenziali enormi, anche nel torinese.
Se posso dire, i miei preferiti al momento sono i KILL YOUR KARMA (che tra l’altro stanno per fare uscire il loro album d’esordio) e i MYSTEYES (appena uscito il loro album)… e i WOLFSINGER , ma forse lì sono un po’ di parte... ahahaha !

Per cui, riesci ancora a rimanere inerme alla mole di materiale ascoltato, di riff, di veemenza sonica, oppure pensi che, nel bene e nel male, tutto questo influenza il tuo modo di comporre la tua musica?
E’ inutile negare che il modo di comporre di ognuno di noi è legato alla musica che ascolta, quindi sarei un bugiardo se ti dicessi che non abbiamo influenze e che abbiamo inventato un genere nuovo…sono tutte cazzate…

Avendo la possibilità di guardarti in un'ipotetica palla di cristallo, come ti vedi fra dieci anni? Infighettito con sotto braccio un lp jazz o peggio ancora di Vasco Rossi, oppure sempre e comunque on the road a mordere l'asfalto?
Senz’altro tra 10 anni è molto probabile che avrò appeso la chitarra al chiodo vista la mia età…
Hai fatto la domanda alla persona sbagliata, allo zio della band, avrò la dentiera, altro che mordere l’asfalto… ahaahah…
Scherzi a parte finché potrò, farò ed ascolterò musica soprattutto per me stesso, ma niente jazz o Vasco, dentro sono heavy metal al 100%.

Prima di concludere vorrei che mi togliessi un dubbio atroce, che cosa si nasconde dietro il vostro strano monicker? Io ci ho visto un omaggio a Shining e al celebre red rum/murder, c'ho visto bene?
Intendi il nostro logo/nome? DarkkraD… Palindromo, ambivalenza, la doppia versione di noi e del mondo, la duplice visione delle cose che tutti possiamo avere, l’aspetto di una persona e quello che invece gli sta dentro… Ed anche la forma del logo rappresenta questo, curve tonde ma punte affilate, armonia unita allo schema palindromo, la chiarezza unita alla complicazione…
Ho reso l’idea?
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